Polenta ciociara: il doppio successo di Erzinio.

La polenta del Retrobottega: i segreti di una cucina povera ma buona!
Ormai lo possiamo dire: le iniziative del Retrobottega di Erzinio sono un successo! Anche l’appuntamento di domenica scorsa ha visto la partecipazione di tante persone, e non solo turisti, amanti della Ciociaria e soprattutto delle sue specialità culinarie. Il piatto forte è stato, ancora una volta, quello della “Polenta ciociara”, regina dei piatti della tradizione culinaria di questa terra. E allora via con la preparazione del sugo, delle spuntature di maiale, delle verdure, dell’allestimento nel famoso paiolo della polenta, acqua e…tanto tanto olio di gomito per girare il tutto con “iu stonnareglio” (un mestolo di legno).
Grandi preparativi nella cucina di Erzinio
Immaginatevi i preparativi in una cucina sempre in movimento, persone che vanno e vengono, ognuna con un ruolo ben preciso: Anna all’organizzazione, Deborah alla gestione delle materie prime, Stefania e Pietro che si danno il cambio per girare grandi quantità di polenta stando attenti a non farla attaccare, Maria alla preparazione del sugo con le spuntature di maiale, Marzia alle verdure, Palma all’accoglienza… insomma una vera e propria squadra al lavoro per la buona riuscita dell’iniziativa.
Grande curiosità e grande attenzione per chi non ha mai assaggiato un piatto tradizionale come la polenta preparato come vuole la tradizione. La tradizione è quella della cucina ciociara, una cucina povera di matrice contadina, di sapori genuini, piena di storia, che ha sempre alimentato – sin dai tempi dei Colonna – le grandi famiglie romane della Capitale (vedi su questo il bell’articolo di Anna Maria di Carlo qui https://girocitta.com/la-ciociaria-dispensa-di-papi-e-imperatori/ )
Una riscoperta dei gusti genuini testimoniata dalle tante persone che sono arrivate fin qui a Guarcino per gustare – direttamente dal produttore – sapori antichi. In fondo sta tutto qui il successo del “Retrobottega” di Erzinio: far provare le tipicità di una terra generosa e faticosa come quella ciociara direttamente nel luogo dove vengono create. E dopo l’abbuffata di polenta e i complimenti, la soddisfazione negli occhi di Anna è doppia: non solo quella di aver regalato una domenica speciale ai suoi clienti, ma anche quella di aver valorizzato un piatto – non di origini ciociare ma ciociaro di adozione – fatto seguendo le antiche ricette dei contadini ciociari.
Attenzione: gli appuntamenti con le specialità ciociare del Retrobottega non finiscono qui, seguiteci sul Sito e su Facebook!
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