Come conservare in casa il prosciutto

Come conservare il prosciutto

Consigli utili per tagliarlo al meglio e mantenerne il sapore.

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Ora però è necessario conservarlo nel modo migliore affinché mantenga integro il sapore genuino originale. Per questo ti diamo qualche consiglio per la giusta conservazione. Basta seguire il breve vademecum:

  1. La giusta temperatura.
    Il Prosciutto di Erzinio va conservato in un luogo fresco e asciutto, in condizioni simili a quelle di una cantina, luogo ideale per la stagionatura. Basterà una temperatura compresa tra i 15 e i 18 gradi centigradi, ed evitare di posizionare il prosciutto vicino a forni o altre fonti di calore. La dispensa di casa può essere una soluzione adatta.
  2. Al riparo dalla luce.
    Sia che si tratti di un pezzo intero o di fettine, non esporre il prodotto sotto una fonte di luce diretta. Eviterai in questo modo un’alterazione di sapore e di colore.
  3. Taglia solo quello che mangi.
    Il prosciutto appena tagliato ha un sapore migliore rispetto a quello affettato da qualche giorno, quindi ti consigliamo di affettare più o meno le quantità necessarie al consumo previsto per l’occasione.
  4. Coprilo con il grasso.
    Due operazione importanti per conservare i sapori del prosciutto ed evitare l’ossidazione al contatto con l’aria: ungere la superficie di taglio con il grasso e coprire la parte del prosciutto con il grasso stesso. Se non hai intenzione di tagliarlo frequentemente sarebbe utile coprire la sola zampa con un panno di cotone pulito.
  5. Entro quanto tempo si deve consumare?
    Si consiglia di iniziare un prosciutto nei primi due mesi dall’acquisto, e di consumarlo al massimo entro un mese da quando è stato iniziato.
  6. Dove devo iniziare a tagliare il prosciutto?
    Il taglio del prosciutto deve iniziare dal fiocco (più o meno nella parte centrale, quella con più carne). In ogni fetta (larga almeno tre centimetri) mantieni una proporzione uniforme di grasso e magro, cercando di dare al taglio sempre un ordine. Evitare di iniziare a tagliare il prosciutto in più punti: si seccherebbero prima del tempo.
  7. Il coltello giusto.
    Il coltello adatto per tagliare le fettine da un prosciutto presenta caratteristiche ben note: ha lama sottile, lunga e abbastanza flessibile in modo da tagliare fette sottili e uniformi. Ma i veri maestri del taglio utilizzano anche altri due coltelli specifici: uno grande e resistente per sbucciare il prosciutto ed eliminare la pelle, un altro ideale per disossare, chiamato sfilettatore, che serve per separare il magro dall’osso nelle zone di taglio complicate. Dotatevi, inoltre, di una affilatrice per affilare i coltelli oppure chiamate l’arrotino!  
  8. Non mettere involucri.
    Il prosciutto è un prodotto organico. Vive, respira, trasuda. Quindi evita di avvolgerlo in qualsiasi contenitore di plastica o altro materiale. Lascialo libero (come scritto sopra, si può coprire la sola zampa con un panno di cotone).
  9. La conservazione delle fettine tagliate.
    Se si ha intenzione di mangiare il prosciutto tagliato in nel giro di poche ore o al massimo entro due giorni non c’è bisogno di metterlo in frigorifero a condizione di conservarlo ad una temperatura tra i 10 e i 15 gradi. Se invece si pensa di far passare più tempo prima di consumarlo, l’ideale è confezionare il prodotto sottovuoto in sacchetti di plastica, in porzioni da 100 grammi, e mantenerlo in frigorifero.

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